mercoledì 26 maggio 2010

Eccellenze apriliane











Ma era già noto che in città vivono e operano eccellenze nel mondo dell'arte, in questo caso della musica: per il secondo anno Maria Ausilia D'Antona è stata convocata dai responsabili dell'organizzazione de " La Bibbia Giorno e Notte", sotto l'egida della Rai, per cantare brani di musica sacra come corollario agli interventi di lettura dei capitoli del libro più famoso del mondo. Quest'anno l'evento (già a Roma e a Lourdes nel 2009), ha avuto luogo il 20 di maggio nei luoghi di Padre Pio, dunque San Giovanni Rotondo, e già per il prossimo ci si prepara a raggiungere i luoghi della Bibbia, tra i quali anche Gerusalemme. Un'esperienza bellissima che consacra Maria Ausilia, apriliana doc, come una delle voci più richieste in ambito nazionale, ma anche internazionale, come già abbiamo parlato diffusamente in passato.




Tutto questo poco prima che al Teatro Gulliver si suonasse per chiudere in bellezza la stagione della rassegna "Musica Senza Frontiere", dove sabato 22 maggio uno stuolo di musicisti eccezionali hanno fatto rivivere le più belle canzoni d'autore che hanno caratterizzato la musica italiana dell'ultimo trentennio, come Fabrizio De Andrè, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Lucio Battisti.





Grimoaldo Macchia al pianoforte, Marco Acquarelli alla chitarra, Stefano Indino al basso, Gabriele Falcone alla voce e chitarra, Denis Negroponte alla fisarmonica, Paola Clementini al sax soprano, Alfredo Trojse al flauto, Gianni Di Carlo alla batteria, Angelo Abruzzetti al bouzuki, Maria Ausilia D'Antona tastiera, mandolino e voce, Danilo Cartia e Dashamir Hoxa come special guests della serata. hanno intrattenuto il folto pubblico coinvolgendolo nell'accompagnamento canoro in molte occasioni, con la promessa di ripartire nella prossima stagione con lo stesso entusiasmo e la stessa carica che hanno permesso di "abbattere" le frontiere della musica e ascoltare dal vivo artsti straordinari.
Appuntamento al prossimo autunno, non mancate.

martedì 18 maggio 2010

Sabato 22 maggio: Cantautori!

Teatro Gulliver: sabato 22 maggio si anima ancora per ospitare l'ultimo appuntamento con la Rassegna "Musica Senza Frontiere": dopo aver ascoltato musica di ogni parte del mondo, finalmente la scena è tutta dedicata ai grandi che hanno dato prestigio alla musica d'autore: De Andrè, Vecchioni, De Gregori, Bindi e molti altri ancora, verranno reinterpretati dai musicisti di "Passepartout Ensemble", che non contenti, inviteranno a cantare sul palco i protagonisti degli appuntamenti che hanno caratterizzato questa importante e bella rassegna. E' consigliabile la prenotazione.(Copy -Copy o "La bottega dei Sogni".) Sabato 22 maggio, ore 21.00
Teatro Gulliver, Via Buonarroti 19, Aprilia
Posto unico . 10 euro.

martedì 11 maggio 2010

Happening musica e cinema




Sabato 8 maggio si è svolta, nel nuovo spazio allestito dal Teatro Finestra in via Pontina Km. 46,600 (ex stabilimento Acqua Claudia), una manifestazione artistica abbastanza insolita per la città di Aprilia: un "happening" musical-cinematografico a cui hanno collaborato l'Università Popolare di Aprilia, l'Associazione Culturale "Liberi Cantores" e la Compagnia Teatro Finestra. Tutto si deve ad un'idea dell'Ing. Pio Mimmo, corista dei "Liberi Cantores" ma anche assiduo frequentatore del Cineforum curato dall'Avv. Riccardo D'Agostino presso l'Istituto Comprensivo "G. Pascoli" per conto dell'Università Popolare di Aprilia.
Il programma si è articolato in tre tempi: dapprima l'esibizione del Coro Polifonico "Liberi Cantores", poi la proiezione del film "L'Arpa Birmana", preceduta da una breve presentazione dell'Avv. Riccardo D'Agostino, e infine l'intervento dell'arpista Katia Catarci. Gli interventi musicali hanno preso spunto dal film e tutto è parso perfettamente legato e consequenziale. E' quindi necessario parlare un po' di questa pellicola che è stata il fulcro di tutta la serata.
Si tratta di un film giapponese del 1956 (regia di Kon Ichikawa) universalmente considerato un emblema del pacifismo nonché un capolavoro indiscusso. Il protagonista è un soldato ed arpista giapponese che, al termine della guerra (Birmania 1945), salvatosi per miracolo, decide di non tornare in patria e, dopo aver indossato i panni di un monaco buddista, di girare per il paese in cui ha combattuto con lo scopo di dare sepoltura alle migliaia di vittime che ne sono rimaste prive. Durante il racconto si comprende la funzione importantissima della musica: grazie ad essa - partecipando al canto corale - i soldati rafforzano il legame che li unisce e comunicano fra loro; inoltre, col suo aiuto, riescono a lenire i drammi del conflitto cui devono assistere. Le melodie sono struggenti e il suono cristallino dell'arpa trasmette quelle sensazioni di armonia che contrastano con la desolazione imperante anche a guerra finita (G.Romagna, MyMovies.it).
Il Coro dei "Liberi Cantores" - diretto dal M° Rita Nuti - ha introdotto l'argomento (per così dire) rappresentando un esempio di gruppo corale unito, pur nella diversità delle singole voci. La proiezione del film ha continuato a sviluppare il concetto "con altri mezzi" e - dulcis in fundo - l'arpista Katia Catarci, col suo magico strumento, ha offerto al pubblico una scelta di brani di musica celtica e rinascimentale ma, prima di tutto, ha eseguito il tema principale del film, il "Coro della pace" (Home sweet home) che venne composto dall'inglese sir Henry Rowley Bishop, su libretto dell'americano John Howard Payne. Bishop fu il primo musicista inglese ad essere nominato nobile, su iniziativa della regina Victoria che aveva molto amato questa canzone.
Al termine c'è stato un breve rinfresco a buffet offerto dai "Liberi Cantores". Insomma, una bella serata e sopratutto una buona idea che si spera possa essere replicata.
(s.m.)

Sotto il cielo di Parigi






La Musica della tradizione popolare francese, conosciuta in tutto il mondo , è arrivata ad Aprilia. E non poteva farlo diversamente se non nell'ambito della Rassegna "Musica Senza Frontiere", curata dalle Associazioni "Vaso di Pandora e Kephri", che nel corso di tutta la stagione hanno esplorato generi musicali di ogni parte del globo, chiamando a rappresentarli musicisti di elevato calibro, di Aprilia e non. Sabato 8 maggio il gruppo "Denis Negroponte Ensemble" ha offerto uno spettacolo straordinario con un insieme strumentale curato ad hoc; Grimoaldo Macchia al pianoforte, Denis Negroponte alla fisarmonica, Paola Clementini al sax soprano,Tiberio di Fiori al contrabbasso e Maria Ausila D'Antona alla voce. La novità che ha caratterizzato questo concerto è stato l'intervento dell'Assessore alla Cultura Patricia Renzi, insegnante madrelingua di francese, che ha curato insieme a Maria Ausilia la guida all'ascolto delle più belle canzoni di un repertorio conosciuto e apprezzato da estimatori anche più giovani. Edith Piaf, Gilbert Becaud, Charles Aznavour, Jaques Brel hanno preso vita attraverso la voce e gli arrangiamenti di questo formidabile gruppo, che con una strizzatina d'occhio anche al jazz, ha coivolto ed entusiasmato il pubblico del Teatro Gulliver. In questa gradevole cornice, le poesie in lingua dell'autrice apriliana Anna Bonnanzio, hanno completato un quadro che certamente avremo occasione di rivedere e apprezzare in altri contesti, e perchè no, presto di nuovo qui in città. Un plauso anche a Nino Bonanni con le sue proiezioni che arricchiscono come sempre i concerti di "Musica Senza Frontiere".
Appuntamento al 22 maggio al Teatro Gulliver, con un concerto di cantautori italiani che chiuderà questa stagione musicale.

mercoledì 5 maggio 2010

Sous le ciel de Paris

Sabato 8 maggio le Associazioni "Vaso di Pandora" e "Kephri" ricordano a tutti gli appassionati della Rassegna "Musica Senza Frontiere", il concerto dal titolo"Sous le ciel de Paris", con il "Denis Negroponte Ensemble", formato da Denis Negroponte alla fisarmonica, Grimoaldo Macchia al pianoforte, Alessandro Stradaioli al contrabbasso, Paola Clementini al sax soprano e Maria Ausilia D'Antona alla voce.
Il concerto vuole essere un omaggio alla musica francese d'autore. Ascolteremo le più belle canzoni di Edith Piaf, Aznavour e Becaud, per avere un affresco di quella Francia tradizionalmente attenta al canto come specchio del vissuto.
Consulenza musicale e guida all'ascolto della Professoressa Patricia Renzi.
Sabato 8 maggio, ore 21.00. Ingresso unico: 10 euro.
Teatro Gulliver, via Buonarroti 19, Aprilia.