lunedì 25 ottobre 2010

Una festa per i Liberi Cantores alla Sala Manzù























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Tutto organizzato nei dettagli, nella Sala Manzù, gremita di tanti amici e visitatori che non hanno voluto mancare alla grande festa.








I Liberi Cantores hanno festeggiato i dieci anni di attività con un video che ha mostrato le tappe importanti dell'Associazione, caratterizzate da tanti concerti in Italia e all'estero, raccontati in voce dal Presidente Marco Spadoni, e dal Maestro fondatore e Direttore Rita Nuti.




E poi diversi brani cantati dal coro, composto per l'occasione anche da amici che hanno nel tempo intrapreso altre strade, e da altri che del coro non hanno mai fatto parte, come il soprano Maria Ausilia D'Antona, ma che rappresenta un "uniamo le forze e la bravura " per crescere insieme. E' un po' questo lo spirito che da qualche tempo a questa parte sta animando le diverse associazioni culturali della città; uno spirito che si è posato, a partire dalle due edizioni del Salotto culturale, con un garbo straordinario per donare nuova energia a un territorio sempre più complicato da gestire. Speriamo che anche il Sindaco, presente insieme all'Assessiore alla Cultura Patricia Renzi, si sia finalmente accorto delle potenzialità di questa fattiva parte di popolazione. Il primo cittadino è apparso annichilito e sorpreso di fronte a tanta ricchezza ,che speriamo ora si decida a non osteggiare, ma a esaltare.




L'intelligenza degli Amministratori, mi duole dirlo, dipende proprio dall'importanza che essi danno alla Cultura.




In caso contrario, pollice verso.




E allora, staremo a vedere. Vediamo quanto essi vorranno presenziare agli eventi della città, vediamo quanto essi vorranno investire in progetti effettivamente validi, al di là di nepotismi e clientelismo, patrocinando solo e soltanto chi investe davvero in cultura, attraverso lo studio, la professionalità, l'esperienza di anni. E non dimentichiamo il sostegno, quello economico, che spesso è la conditio sine qua non si potranno realizzare eventi di prestigio in città.




martedì 19 ottobre 2010

Corso di illustrazione fiabe con Alessandra Fusi

info: http://www.artemediterranea.org/
tel. 347 174 8542



Il corso si propone di portare a termine la creazione, da parte di ciascun allievo, del proprio personalissimo albo illustrato: dalla scrittura della storia, allo storyboard, alla realizzazione di alcune tavole definitive.
Al termine del corso, ciascun allievo potrà impaginare e stampare il proprio albo o progetto editoriale (dovrà avere un totale di 12 tavole di cui minimo 3 tavole a colori), come prodotto finito da poter presentare agli editori.
Il corso è ideale per chi ha già un minimo di padronanza di alcune tecniche illustrative di base (si tratta infatti del corso di livello successivo a quello di tecniche illustrative) e vuole metterle a frutto per creare qualcosa di personale.

Il corso si propone dunque di fornire nozioni basilari sulla struttura della trama e la creazione dei personaggi di una storia, aiutando gli autori a riconoscere gli stereotipi e i luoghi comuni, al fine di evitarli.
Gli allievi dovranno imparare a dare voce alle proprie emozioni, ai propri sentimenti o alle storie personali –vere o inventate – attraverso le parole e le immagini.

Argomenti:

• Il libro per ragazzi: che cos’è, come si fa, quante persone lavorano alla sua realizzazione, quanto il marketing influenza le scelte degli editori.
• Come valutare un libro per ragazzi: editori, autori e stereotipi legati all’infanzia.
• Una riflessione sui classici (fiabe e favole).
• La scrittura per ragazzi: come si costruisce una storia. La struttura e i personaggi.
• Il rapporto tra testo e immagine: le parole non dette.
• Riflettere sul personaggio: chi è, cosa fa, cosa pensa.
• Scrivere un soggetto per una storia.
• Cenni di sceneggiatura: inizio-svoglimento-fine
• Evitare il “Deus ex machina”

Materiale:
• fogli di carta bianca
• penne
• matite
• Stracci ed un canovaccio puliti, scottex.
• nastro adesivo di carta alto 2/3 cm.
• Ciotole bianche o piatti di plastica da usare come tavolozza
• Materiale da disegno e per schizzare (fogli di carta da fotocopia)
• Colori: tempere, acquerelli e acrilici (diversi colori nei tubetti. I colori primari giallo, rosso, blu, nero e bianco nel barattolo grande)
• Matite colorate
• le matite di grafite (5B, 6B)
• Carta a grammatura pesante (blocco per acquerello o acrilico minimo da 300g a grana fina)
• diversi giornali e riviste (per gli sfondi)
• Fissativo (anche lacca per i capelli)
• Pennelli sintetici di varie dimensioni.
12 il fon per i capelli (per asciugare prima i lavori)

lunedì 18 ottobre 2010

I LIBERI CANTORES FESTEGGIANO 10 ANNI DI ATTIVITA'


Domenica 24 ottobre alle ore 17:00 alla Sala Manzù festeggeremo l'avvenimento con un brindisi; ripercorreremo tutte le tappe che ci hanno portato fino a qui, dagli inizi in località Campo del Fico fino ad oggi. Gli impegni, le Rassegne, i Festival, l’incisione del CD, tutte cose che avremo il piacere di rivivere insieme a voi mediante la proiezione di una serie di diapositive, ascoltando la "nostra" musica. Interverranno numerosi coristi che hanno fatto parte del nostro gruppo e canteremo qualche brano tutti insieme.

giovedì 14 ottobre 2010

Ottobre organistico apriliano


MUSICA DALL’ALTRO MONDO!
L’OTTOBRE ORGANISTICO APRILIANO
propone il recital di un Concertista Australiano.

Dopo il lusinghiero successo riportato dal Maestro Roman Perucki, l’Organista polacco che ha tenuto a battesimo la XV edizione dell’Ottobre Organistico Apriliano, la più importante rassegna organistica della provincia pontina ha in serbo uno dei suoi pezzi forti di quest’anno.
Venerdì 15 ottobre, infatti, alla consolle del prestigioso organo a canne della Chiesa madre di Aprilia siederà il Maestro Douglas Lawrence.
Australiano, proveniente da Melbourne, dove ha frequentato il Master Universitario in performance, ha approfondito i propri studi all’Accademia di Vienna (con Anton Heiller).
Nella sua brillante carriera ha tenuto oltre 2000 concerti in ogni parte del mondo, realizzano anche molte registrazioni.
Considerato il maggior organista australiano, ha inaugurato molti nuovi strumenti e svolge un’intensa e riconosciuta attività di direttore di coro.
Il Maestro Lawrence è Direttore musicale della Scots Church di Melbourne e fondatore dell’Ensemble australiano barocco.
E’ docente di organo dell’Università di Melbourne e dell’Università Cattolica.
Nel 1992 è stato insignito di un’onorificenza per i suoi meriti musicali.
Concertista e camerista, anche in duo con il clavicembalo, è sovente membro di giurie internazionali e consulente per la costruzione di organi.
In qualità di organista e direttore, ha eseguito oltre 70 prime esecuzioni mondiali.
Per il concerto apriliano ha scelto brani di Buxtehude, Boehm, Bach, Pierné, Messiaen e Brumby.

martedì 5 ottobre 2010

Serata di chiusura: un bilancio molto positivo

E' l'aria che si respira tra le associazioni culturali che hanno partecipato al Salotto Culturale Apriliano, un'aria pregna di afflati positivi e di soddisfazione, perchè ancora una volta, dopo l'edizione dello scorso anno, la cultura ha preso un posto d'onore nelle variegate giornate dei festeggiamenti per il Santo Patrono. E nel clima di incertezze, di polemiche, e di pressapochismo che purtroppo caratterizza un po' gli eventi faraonici in questa città, assurge a protagonista la Signora Cultura, che in buona sostanza non è sempre necessario importare, ma il più delle volte appartiene, con le radici ben piantate al suolo, al nostro territorio. E come molti avranno potuto osservare, il popolo delle associazioni culturali è foltissimo, come un campo di grano maturo, fecondo di interessi, di studio, di approfondimenti, di curiosità, in ogni campo: storia, letteratura, musica, danza, psicologia, e molto altro ancora.
L'Associazione Vaso di Pandora insieme con l'Assessore Patricia Renzi, che ha voluto fortissimamente questo incontro, ringrazia le persone che hanno partecipato non solo per far bella mostra di sé ( pochissimi, forse due, per fortuna, si sono esibiti sul palco e poi si sono allontanati come se il resto non li interessasse), ma per rinsaldare ancor di più quel legame forte che già aveva cominciato a formarsi lo scorso anno proprio nell'ambito della stessa rassegna. E da qui che senz'altro parte un discorso di più ampio raggio, per creare legami con altre realtà, in modo che si possa ulteriormente crescere e imparare dal resto del mondo, per uscire da quella gabbia di provincialismo che ancora oggi aleggia sul cielo cupo di questa città. Un cielo che però, si è rasserenato, quelle sere, in Piazza Roma.
p.s: Stanno per essere pubblicate altre foto! Della terza e quarta serata...un po' di pazienza.
Roberta Angeloni

sabato 2 ottobre 2010

Terza serata del Salotto Culturale

Giove pluvio sembra essere andato in vacanza: la terza serata del Salotto Culturale Apriiano è stata avvolta da un'aria decisamente più tiepida e da un cielo (quasi) stellato. Nella cornice raccolta all'interno dei giardini di Piazza Roma, molta musica,( soprattutto i giovanissimi sono stati protagonisti con i loro strumenti e le loro voci), e poi ancora letteratura, presentazioni di future prestigiosissime rassegne, danza popolare, teatro, poesia, psicologia, arte.
Questa sera il Salotto si chiude, con la promessa che verrà dato ampio risalto a questo evento di nicchia, ma che di nicchia non vuole essere, e la strada che si sta percorrendo è quella giusta, a giudicare dal pubblico presente.

venerdì 1 ottobre 2010

SECONDA SERATA DEL SALOTTO CULTURALE






Piazza Roma: il nuovo sito per la seconda edizione del Salotto Culturale Apriliano. Ieri sera, giovedi 30 settembre, la fontana di Piazza Roma, o per meglio dire "la sua ombra", ha ospitato il secondo appuntamento serale con gli artisti apriliani. Accanto all'inossidabile (un po' come Pippo Baudo, ma grazie a Dio più bella e più giovane) Maria Ausilia D'Antona, a condurre la Kermesse un vero e proprio "Jolly", l'attore Mario Fedele, che con le sue improvvisazioni ha divertito non poco il numeroso pubblico presente. La nuova location ha decisamente reso giustizia a un evento che in molti considerano "il più nobile" di tutto l'ambaradan che caratterizza i festeggiamenti di San Michele, perchè si svolge sotto la C maiuscola della Cultura. Laddove Cultura ha il significato profondo di sviluppo della conoscenza, con l'obiettivo, tra gli altri, di opporsi al degrado crescente di questa città. Una città nonostante tutto amata e vezzeggiata attraverso l'arte, in tutte le sue forme. E non è finita qui: questa sera, terza giornata per il Salotto: a partire dalle ore 17.00.


Fontana di Piazza Roma.
roberta angeloni