Si è svolto domenica scorsa, 15 aprile, nella splendida cornice della basilica di San Paolo fuori le mura, a Roma, il concerto conclusivo del Progetto dedicato a Karl Jenkins e alla sua opera, volta a sottolineare il grande valore della pace e della concordia tra i popoli. Due ore di intense emozioni offerte ad un pubblico di oltre duemila persone da un coro formato da 160 coristi e 70 voci bianche, da tre voci soliste e da un'orchestra di 40 elementi. Il progetto, nato un anno fa, è il frutto di una collaborazione tra cinque corali affiliate all'associazione Regionale dei Cori del Lazio, tra le quali è presente un coro apriliano di lunga esperienza e di provate capacità: i Liberi Cantores diretti dal M° Rita Nuti.
Determinante il ruolo svolto dalla formazione anche nella complessa organizzazione artistica dell'evento che ha previsto, in itinere, anche dei concerti intermedi, uno dei quali realizzato ad Aprilia alla fine di gennaio. Sul podio, si sono alternati ben sette direttori (oltre alla bravissima M° Rita Nuti, anche i Maestri Piero Melfa, Giampaolo Violi, Rino Andolfi e Marco Schunnach direttori degli altri quattro cori partecipanti, affiancati da Ida Piccolantonio e Giovanni Galotta) che hanno abilmente saputo condurre coro e orchestra in una lettura attenta e coinvolgente regalando al pubblico forti emozioni, ricambiate da sentiti e prolungati applausi.
Il Concerto ha visto anche la partecipazione di tre voci soliste: il soprano apriliano Maria Ausilia D'Antona, il soprano Monica Di Maria e il mezzosoprano Chiara Chialli, ospite straordinaria dell'evento. Tre voci molto diverse ma espressive e ben amalgamate in un impasto timbrico che non ha mancato di suscitare i sentiti apprezzamenti dei presenti.
La conduzione della serata è stata curata dal Presidente dell'ARCL, il giornalista Alvaro Vatri che, grazie alla profonda conoscenza dell'opera di Jenkins e al fluido e coinvolgente eloquio, ha idealmente preso per mano gli spettatori guidandoli all'interno di questo bellissimo percorso musicale e spirituale. Numerose le autorità presenti, tra cui il Card. Francesco Monterisi, Arciprete della basilica Papale di S. Paolo.
Ancora una volta il potere della musica ha saputo esprimere la forza di un valore assoluto come quello della Pace dimostrando, nei fatti, che l'Armonia dei suoni è la rappresentazione simbolica di un'Armonia più grande frutto di amicizia e cooperazione, due ingredienti che ogni qualvolta si fondono, rendono possibile anche il raggiungimento di traguardi ambiziosi.
Un Bravo ai nostri artisti apriliani che da anni lavorano per esportare l'immagine più bella e costruttiva della nostra città, quella che vorremmo vedere ogni giorno. Si replica a Carpi sabato 21 aprile presso il Tempio Monumentale di S. Niccolò.
