martedì 15 gennaio 2013

" Nemici come prima":primo appuntamento della Stagione Teatrale Apriliana. Teatro Europa, domenica 20 gennaio ore 18

di Gianni Clementi
regia di Ennio Coltorti
con Ennio Coltorti, Pietro De Silva,
Adriana Ortolani, Giulia Ricciardi,
Loredana Piedimonte


“Nemici come prima” è una commedia esilarante che,
con leggerezza, vuole essere una riflessione sui rapporti
familiari e su quanto spesso siano complicati. Una
pièce che racconta come, anche di fronte alla morte, le
piccolezze umane finiscano spesso con l'avere la
meglio sul trascendente.
Lo spettacolo è scritto, diretto e recitato in modo
impeccabile; è divertente, ha un ritmo comico incalzate
e coinvolgente che strappa consensi e diverte il pubblico.
La formula della commedia all’italiana, che
smaschera con una freddura o una battuta le miserie
umane e l’opportunismo degli individui, rende sopportabile
la consapevolezza che la famiglia del Mulino
Bianco, fuori dai set delle pubblicità, si rivela nella vera
oscura natura e nella forma serpeggiante di un covo di
vipere in buona fede.
ABBONAMENTO A 5 SPETTACOLI
(posti numerati)
Platea 1° settore € 60 (ridotto € 55)
Platea 2° settore € 50 (ridotto € 45)
Galleria € 40 (ridotto € 35)
Diritti di prevendita € 3,00
BIGLIETTI (posti numerati)
Platea 1° settore € 18 (ridotto € 16)
Platea 2° settore € 15 (ridotto € 13 )
Galleria € 12 - (ridotto € 10)
Diritti di prevendita € 1,00
PREVENDITA ABBONAMENTI
dal 15 al 19 dicembre:
conferma abbonati precedente stagione
dal 20 dicembre:
nuovi abbonati
BOTTEGHINO DEL TEATRO EUROPA
Lunedi, Mercoledi, Venerdi: ore 17-19
Martedi, Giovedi: ore 10-12
Sabato: ore 10

sabato 5 gennaio 2013

Presepi...amo ad Aprilia

APRILIA – Torna con l’undicesima edizione la rassegna “Presepi…Amo in Aprilia”, a cura della sezione locale dell’associazione italiana Amici del Presepio. Sarà inaugurata sabato 8 dicembre nella Sala Manzù della biblioteca comunale. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Aprilia ed accompagnerà tutto il periodo natalizio, con apertura fino al 6 gennaio.
“L’esposizione è finalizzata a divulgare e far conoscere l’arte e la tradizione del Presepio, e si avvale della collaborazione dei più prestigiosi artisti pontini. La rassegna – ha commentato l’assessore alla Cultura Fabio Malecchi – offre ogni anno lavori il cui livello di pregevolezza e originalità si può raggiungere soltanto al termine di un anno di intenso lavoro. Ed è proprio nel fortunato matrimonio tra l’artigianato e l’arte che risiede la magia della rassegna, dove i presepisti apriliani ogni anno sanno sorprendere per fantasia, qualità e dimostrata capacità di usare con buona resa i materiali più eterogenei. L’amministrazione saluta ben volentieri l’arrivo della rassegna, che accompagnerà tutto il periodo natalizio come ormai fa da anni, e personalmente invito tutti, soprattutto i più giovani, a visitare la biblioteca comunale per avvicinarsi all’arte presepiale e, perché no, scoprire una nuova passione”.

giovedì 3 gennaio 2013

Canto di Natale con i Liberi Cantores




Sabato 22 Dicembre alle ore 19.30 nella Chiesa Arcipretale di Aprilia si è svolto il tradizionale concerto di Natale “Candlelight” giunto ormai alla  XII  edizione. Il concerto, si è aperto con l’esibizione del  Coro Polifonico “LIBERI  CANTORES” di Aprilia , diretto dal M° Rita Nuti che  ha proposto un repertorio di brani sacri e della tradizione natalizia, accompagnati al pianoforte dal  pianista Riccardo Toffoli, alle chitarre da Sergio Trojse e Gabriele Falcone. Con il coro di Aprilia  si sono esibite  le due collaboratrici musicali, il soprano  soprano Maria Ausilia D’Antona e il contralto Emanuela Della Torre .  E’ intervenuto poi il  GRUPPO  VOCALE CRISTALLO di Roma diretto dal M° P. Melfa con un repertorio interamente a cappella di brani sacri natalizi. Una serata  all’insegna della buona musica e nel pieno rispetto dei valori musicali della musica sacra, come ha evidenziato Mons. Giovanni Cassata alla conclusione del concerto. Lo scopo della rassegna come sempre infatti, è  quello di contribuire a conservare e diffondere  la cultura musicale sacra e natalizia di ogni epoca e di ogni nazione. Quest’anno i Liberi Cantores si sono indirizzati ad un repertorio di musica contemporanea senza tralasciare, comunque brani tradizionali passando  dall’Halleluja  di L. Cohen all’Hymn di O. Peterson, dal Candlelight Carol di J. Rutter al  Cantique de Noël di Adam.Il  finale è stato molto suggestivo :a lume di candela a cori riuniti, accanto alla voce solista del soprano Maria Ausilia D’Antona,è stato  eseguito in lingua tedesca, inglese ed italiana il brano Stille nacht La serata è stata dedicata alla memoria del compianto Sindaco D. D’Alessio con la registrazione live del concerto. Realizzata con il patrocinio del Comune di Aprilia e grazie ai numerosi sostenitori è stato possibile realizzare anche quest’anno la rassegna che oramai si è consolidata fino a diventare un appuntamento atteso da tutta la comunità di Aprilia. A conclusione dell’esibizione, il presidente dei Liberi Cantores Laura Zardi, ha omaggiato il pubblico intervenuto con la lettura di un passo tratto da“L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery, che racchiude le emozioni e le sensazioni provate da  ogni corista nel momento di iniziare una performance musicale:” …ed ecco l’attacco. Ogni volta è un miracolo. Tutta questa gente, tutte le preoccupazioni, tutti gli odi e i desideri, tutti i turbamenti…gli avvenimenti più o meno importanti,…tutta questa vita in cui ci trasciniamo fatta di grida, lacrime, risate, lotte, rotture, speranze deluse e possibilità inaspettate: tutto questo scompare di colpo quando i coristi si mettono a cantare. Il corso della vita è sommerso dal canto, d’improvviso c’è una sensazione di fratellanza, di profonda solidarietà, persino d’amore, e le brutture quotidiane si stemperano in una comunione perfetta. Anche i visi dei coristi sono trasfigurati…Vedo degli esseri umani votati al canto. Ogni volta è la stessa storia, mi viene da piangere, ho un nodo alla gola e faccio di tutto per controllarmi, ma quando è troppo è troppo: a stento riesco a trattenermi dal singhiozzare. E quando c’è un canone, guardo per terra perché l’emozione è troppa tutta in una volta: è troppo bello, solidale, troppo meravigliosamente condiviso. Io non sono più me stessa, sono parte di un tutto sublime al quale appartengono anche gli altri, e in quei momenti mi chiedo perché questa non possa essere la regola quotidiana invece di un momento eccezionale del coro. Quando il coro si interrompe tutti quanti, con i volti illuminati, applaudono i coristi raggianti. E’ così bello. In fondo mi chiedo se il vero movimento del mondo non sia proprio il canto.”
                                                                                                                                                                            F.T.
www.libericantores.it - cell.3388756587
Il coro è sempre aperto all’ingresso di nuovi elementi. L’unico requisito richiesto è amare la musica ed il canto. Le prove si effettuano il martedì e il giovedì dalle 19,30 alle 21,00 presso l’Associazione Pontina delle Arti (ex Claudia), SS. Pontina 46,600-Aprilia.

martedì 1 gennaio 2013

Un anno 2013 ricco di...

Abbiamo fatto tanto. Dal 2009 molte cose sono cambiate in città. La prima è stata la consapevolezza dell'esistenza di diverse realtà che operano indefesse a favore della cultura del cambiamento. Una città che agli occhi dei più distratti, di chi vive superficialmente l'ambiente in cui vive e di cui si serve quotidianamente, appare vuota, dormiente, disordinata e arida. Chi ha gli occhi aperti, chi è curioso, chi ha voglia di fare, si è accorto che l'altra faccia di Aprilia è viva, gioiosa, talentuosa. Ed ecco nascere i salotti culturali, l'annuale incontro degli operatori e delle associazioni che seminano e raccolgono frutti.
Ma c'è ancora molto da lavorare.
Oggi per caso ho visto un servizio in tv sui ragazzi musicisti delle favelas brasiliane. Musica e gioia che hanno fatto il giro del mondo, per testimoniare che uscire dal degrado più profondo si può.
Questo genere di attività nella nostra città non manca di certo. Ma è silenziosa, non se ne parla, quando è in sordina non ce ne accorgiamo nemmeno. Avrebbe bisogno di impulso, di incoraggiamento, di sviluppo concreto.
Se non c'è coinvolgimento , se continuiamo a coltivare il nostro orto di idee senza ambizioni di espansione nel tessuto sociale ad ogni livello, non c'è cultura. Non saprei come chiamarla, ma di certo non è Cultura.
Perdonatemi questa riflessione (amara?), ma che spero tanto serva da spunto a voi tutti per cominciare a cercare pensieri nuovi ricchi di meraviglioso stupore per quello che la nostra attività può  ancora regalarci.
BUON  2013 a TUTTI!!!!
Roberta Angeloni