di Gianni Clementi
regia di Ennio Coltorti
con Ennio Coltorti, Pietro De Silva,
Adriana Ortolani, Giulia Ricciardi,
Loredana Piedimonte
“Nemici come prima” è una commedia esilarante che,
con leggerezza, vuole essere una riflessione sui rapporti
familiari e su quanto spesso siano complicati. Una
pièce che racconta come, anche di fronte alla morte, le
piccolezze umane finiscano spesso con l'avere la
meglio sul trascendente.
Lo spettacolo è scritto, diretto e recitato in modo
impeccabile; è divertente, ha un ritmo comico incalzate
e coinvolgente che strappa consensi e diverte il pubblico.
La formula della commedia all’italiana, che
smaschera con una freddura o una battuta le miserie
umane e l’opportunismo degli individui, rende sopportabile
la consapevolezza che la famiglia del Mulino
Bianco, fuori dai set delle pubblicità, si rivela nella vera
oscura natura e nella forma serpeggiante di un covo di
vipere in buona fede.
ABBONAMENTO A 5 SPETTACOLI
(posti numerati)
Platea 1° settore € 60 (ridotto € 55)
Platea 2° settore € 50 (ridotto € 45)
Galleria € 40 (ridotto € 35)
Diritti di prevendita € 3,00
BIGLIETTI (posti numerati)
Platea 1° settore € 18 (ridotto € 16)
Platea 2° settore € 15 (ridotto € 13 )
Galleria € 12 - (ridotto € 10)
Diritti di prevendita € 1,00
PREVENDITA ABBONAMENTI
dal 15 al 19 dicembre:
conferma abbonati precedente stagione
dal 20 dicembre:
nuovi abbonati
BOTTEGHINO DEL TEATRO EUROPA
Lunedi, Mercoledi, Venerdi: ore 17-19
Martedi, Giovedi: ore 10-12
Sabato: ore 10
martedì 15 gennaio 2013
sabato 5 gennaio 2013
Presepi...amo ad Aprilia
APRILIA – Torna con l’undicesima
edizione la rassegna “Presepi…Amo in Aprilia”, a cura della sezione
locale dell’associazione italiana Amici del Presepio. Sarà inaugurata
sabato 8 dicembre nella Sala Manzù della biblioteca comunale.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Aprilia ed accompagnerà tutto
il periodo natalizio, con apertura fino al 6 gennaio.
“L’esposizione è finalizzata a divulgare
e far conoscere l’arte e la tradizione del Presepio, e si avvale della
collaborazione dei più prestigiosi artisti pontini. La rassegna – ha
commentato l’assessore alla Cultura Fabio Malecchi – offre ogni anno
lavori il cui livello di pregevolezza e originalità si può raggiungere
soltanto al termine di un anno di intenso lavoro. Ed è proprio nel
fortunato matrimonio tra l’artigianato e l’arte che risiede la magia
della rassegna, dove i presepisti apriliani ogni anno sanno sorprendere
per fantasia, qualità e dimostrata capacità di usare con buona resa i
materiali più eterogenei. L’amministrazione saluta ben volentieri
l’arrivo della rassegna, che accompagnerà tutto il periodo natalizio
come ormai fa da anni, e personalmente invito tutti, soprattutto i più
giovani, a visitare la biblioteca comunale per avvicinarsi all’arte
presepiale e, perché no, scoprire una nuova passione”.
giovedì 3 gennaio 2013
Canto di Natale con i Liberi Cantores
Sabato 22 Dicembre alle ore 19.30 nella Chiesa Arcipretale
di Aprilia si è svolto il tradizionale concerto di Natale “Candlelight” giunto
ormai alla XII edizione. Il concerto, si è aperto con
l’esibizione del Coro Polifonico
“LIBERI CANTORES” di Aprilia , diretto
dal M° Rita Nuti che ha proposto un
repertorio di brani sacri e della tradizione natalizia, accompagnati al
pianoforte dal pianista Riccardo Toffoli,
alle chitarre da Sergio Trojse e Gabriele Falcone. Con il coro di Aprilia si sono esibite le due collaboratrici musicali, il soprano soprano Maria Ausilia D’Antona e il contralto
Emanuela Della Torre . E’ intervenuto poi
il GRUPPO VOCALE CRISTALLO di Roma diretto dal M° P.
Melfa con un repertorio interamente a cappella di brani sacri natalizi. Una
serata all’insegna della buona musica e
nel pieno rispetto dei valori musicali della musica sacra, come ha evidenziato
Mons. Giovanni Cassata alla conclusione del concerto. Lo scopo della rassegna
come sempre infatti, è quello di
contribuire a conservare e diffondere la
cultura musicale sacra e natalizia di ogni epoca e di ogni nazione. Quest’anno
i Liberi Cantores si sono indirizzati ad un repertorio di musica contemporanea
senza tralasciare, comunque brani tradizionali passando dall’Halleluja di L. Cohen all’Hymn di O. Peterson, dal
Candlelight Carol di J. Rutter al Cantique de Noël di Adam.Il finale
è stato molto suggestivo :a lume di candela a cori riuniti, accanto alla voce
solista del soprano Maria Ausilia D’Antona,è stato eseguito in lingua tedesca, inglese ed
italiana il brano Stille nacht La serata è stata dedicata alla memoria del
compianto Sindaco D. D’Alessio con la registrazione live del concerto. Realizzata
con il patrocinio del Comune di Aprilia e grazie ai numerosi sostenitori è
stato possibile realizzare anche quest’anno la rassegna che oramai si è
consolidata fino a diventare un appuntamento atteso da tutta la comunità di
Aprilia. A conclusione dell’esibizione, il presidente dei Liberi Cantores Laura
Zardi, ha omaggiato il pubblico intervenuto con la lettura di un passo tratto
da“L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery, che racchiude le emozioni e le
sensazioni provate da ogni corista nel
momento di iniziare una performance musicale:” …ed ecco l’attacco. Ogni volta è
un miracolo. Tutta questa gente, tutte le preoccupazioni, tutti gli odi e i
desideri, tutti i turbamenti…gli avvenimenti più o meno importanti,…tutta
questa vita in cui ci trasciniamo fatta di grida, lacrime, risate, lotte,
rotture, speranze deluse e possibilità inaspettate: tutto questo scompare di
colpo quando i coristi si mettono a cantare. Il corso della vita è sommerso dal
canto, d’improvviso c’è una sensazione di fratellanza, di profonda solidarietà,
persino d’amore, e le brutture quotidiane si stemperano in una comunione
perfetta. Anche i visi dei coristi sono trasfigurati…Vedo degli esseri umani
votati al canto. Ogni volta è la stessa storia, mi viene da piangere, ho un
nodo alla gola e faccio di tutto per controllarmi, ma quando è troppo è troppo:
a stento riesco a trattenermi dal singhiozzare. E quando c’è un canone, guardo
per terra perché l’emozione è troppa tutta in una volta: è troppo bello,
solidale, troppo meravigliosamente condiviso. Io non sono più me stessa, sono
parte di un tutto sublime al quale appartengono anche gli altri, e in quei
momenti mi chiedo perché questa non possa essere la regola quotidiana invece di
un momento eccezionale del coro. Quando il coro si interrompe tutti quanti, con
i volti illuminati, applaudono i coristi raggianti. E’ così bello. In fondo mi
chiedo se il vero movimento del mondo non sia proprio il canto.”
F.T.
www.libericantores.it - cell.3388756587
martedì 1 gennaio 2013
Un anno 2013 ricco di...
Abbiamo fatto tanto. Dal 2009 molte cose sono cambiate in città. La prima è stata la consapevolezza dell'esistenza di diverse realtà che operano indefesse a favore della cultura del cambiamento. Una città che agli occhi dei più distratti, di chi vive superficialmente l'ambiente in cui vive e di cui si serve quotidianamente, appare vuota, dormiente, disordinata e arida. Chi ha gli occhi aperti, chi è curioso, chi ha voglia di fare, si è accorto che l'altra faccia di Aprilia è viva, gioiosa, talentuosa. Ed ecco nascere i salotti culturali, l'annuale incontro degli operatori e delle associazioni che seminano e raccolgono frutti.
Ma c'è ancora molto da lavorare.
Oggi per caso ho visto un servizio in tv sui ragazzi musicisti delle favelas brasiliane. Musica e gioia che hanno fatto il giro del mondo, per testimoniare che uscire dal degrado più profondo si può.
Questo genere di attività nella nostra città non manca di certo. Ma è silenziosa, non se ne parla, quando è in sordina non ce ne accorgiamo nemmeno. Avrebbe bisogno di impulso, di incoraggiamento, di sviluppo concreto.
Se non c'è coinvolgimento , se continuiamo a coltivare il nostro orto di idee senza ambizioni di espansione nel tessuto sociale ad ogni livello, non c'è cultura. Non saprei come chiamarla, ma di certo non è Cultura.
Perdonatemi questa riflessione (amara?), ma che spero tanto serva da spunto a voi tutti per cominciare a cercare pensieri nuovi ricchi di meraviglioso stupore per quello che la nostra attività può ancora regalarci.
BUON 2013 a TUTTI!!!!
Roberta Angeloni
Ma c'è ancora molto da lavorare.
Oggi per caso ho visto un servizio in tv sui ragazzi musicisti delle favelas brasiliane. Musica e gioia che hanno fatto il giro del mondo, per testimoniare che uscire dal degrado più profondo si può.
Questo genere di attività nella nostra città non manca di certo. Ma è silenziosa, non se ne parla, quando è in sordina non ce ne accorgiamo nemmeno. Avrebbe bisogno di impulso, di incoraggiamento, di sviluppo concreto.
Se non c'è coinvolgimento , se continuiamo a coltivare il nostro orto di idee senza ambizioni di espansione nel tessuto sociale ad ogni livello, non c'è cultura. Non saprei come chiamarla, ma di certo non è Cultura.
Perdonatemi questa riflessione (amara?), ma che spero tanto serva da spunto a voi tutti per cominciare a cercare pensieri nuovi ricchi di meraviglioso stupore per quello che la nostra attività può ancora regalarci.
BUON 2013 a TUTTI!!!!
Roberta Angeloni
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