martedì 15 ottobre 2013

"Artisti in sinergia" a Teatro Spazio 47

Artisti in Sinergia, è il titolo di una rassegna  concepita con l’intento di esaltare l’interazione tra linguaggi espressivi diversi,musica, danza e arti figurative che si fondono per dare vita a narrazioni artistiche che conducono alla scoperta di varie culture.


Nel primo appuntamento,che ha avuto luogo domenica 6 ottobre presso il Teatro Spazio 47 di Aprilia, la narrazione ha voluto soffermarsi sul significato antico del “Viaggio”, la pulsione umana incontenibile che da sempre muove l’uomo alla ricerca di nuovi approdi. Ogni viaggio è un piccolo tassello da aggiungere al mosaico variegato e fascinoso della conoscenza, attraverso cui l’uomo cerca e trova risposte esistenziali. In questo tempo, la lettura del viaggio ha assunto toni drammatici e sembra riguardare solo i poveri, i disperati; doverosa una commovente dedica alle vittime di Lampedusa. La musica, il canto e la danza evocano immagini di densa suggestione, i toni forti e insieme dolci di alchimie arcane, hanno emozionato un pubblico numeroso e partecipe.  Compagni di viaggio, attraverso il Mar Mediterraneo, per arrivare a lambire le sponde della lontanissima America, la voce di Maria Ausilia D’Antona,la chitarra di Gabriele Falcone,il bouzuki di Sergio Trojse, del gruppo Pandora Ensemble, con il supporto delle percussioni di Fabrizio Locicero . Le  Coreografie  sono state curate dall'Accademia di danze popolari e folkloriche "Bellydea" di Nettuno; Con la partecipazione del coro "Liberi Cantores", diretto dal M° Rita Nuti. La voce  recitante dell’attore Alberto Ruocco.




domenica 6 ottobre 2013

Maria Ausilia D'Antona

 Questa sera Maus ( come ci piace chiamarla) ha dato prova della grande maturità espressiva della sua voce. Il timbro  scuro che le conferisce una profondità che tocca il cuore, la rende un’artista “sui generis”, ovvero fuori dall’ordinario, non secondo alla sua abilità nel declinarsi nelle infinite pieghe  della musica popolare d’ogni dove. E così il canto antico greco diventa un’eco lontana, la musica sarda una melodia dolce ed evocativa, la tammuriata napoletana una scansione incalzante che invita alla danza e al coinvolgimento unanime di chi ascolta.  Eclettismo anche nel saper usare strumenti musicali diversi, nel saper raccontare, presentare, condurre. Si muove con garbo e padronanza in quello che da sempre è il suo mondo: la musica e il canto. Le esperienze in tutta Italia e in Europa non le hanno fatto perdere quello che appartiene solo ai grandi: la sobrietà e la disponibilità. Tutto questo fa di lei una delle personalità più amate, e ora, finalmente, anche la sua città se n'è accorta. Il Premio San Michele le viene tributato in un momento in cui Aprilia apre gli occhi sulle presenze di spessore che potrebbero agevolare il grande balzo in avanti che da sempre stiamo aspettando.