Domenica 29 marzo alle ore 16.00, presso l'Associazione Culturale Nomeltd di Anzio, in Piazza Dell'Abbeveratoio 9, Festa di primavera - Musica etnica e d'autore - Ingresso libero - Canti, Danza, e tanta buona musica. La manifestazione in cui è inserito il concerto sarà molto più ampia e prevederà prima e dopo la partecipazione di altri artisti, già dalle 10 del mattino.
lunedì 16 marzo 2015
Presentazione del Libro " CLEOPATRA, Divina Donna D' Inferno di Antonella Rizzo
Nel V Canto della Divina Commedia, Dante descrive il secondo girone infernale, dedicato ai colpevoli di Lussuria,
“peccator carnali, / che la ragione sommettono al talento”.
Qui il Poeta colloca, in un luogo privilegiato rispetto ad altri peccatori, Cleopatra VII e altre illustri sciagurate, mosso dalla pietà verso la debolezza fatale che guida le scelte radicali centrate sul Sentimento e sulla Passione. Cleopatra racconta quindi con dignità ed orgoglio la Storia, territorio solcato per lungo tempo da eserciti di moralisti e di predicatori misogini. Alla sua straordinaria complessità si rivolge la mia spontanea lettura del suo vissuto, a quella dicotomia intelletto-cuore di cui si tenta invano la separazione come garanzia di controllo delle azioni umane; augurandomi che si esaurisca l’immagine di una Donna protagonista minore di un morboso connubio sesso e potere.
“Vi racconto della mia morte affinché possiate capire che la gloria di una regina è misera cosa rispetto all’Amore”.(Antonella Rizzo)
Interventi di Pina Farina, Filosofa e scrittrice
Martina Ippolito poeta
con Intermezzi Musicali di Eleonora Croce
Vi aspettiamo con gioia il 22 marzo 2015 al Nautilus.
Ingresso Libero con tessera di iscrizione 5 euro.
domenica 15 marzo 2015
"SEI UN MITO", viaggio nella mitologia per contattare le proprie risorse e utilizzarle al meglio
Il mito è un'antica forma di espressione culturale, una narrazione ricca di significati simbolici in cui si raccontano eventi ed imprese straordinarie di eroi e divinità. Nasce per dare spiegazione all'origine dell'universo e dell'uomo.
Esso può essere utilizzato oggi per stimolare e promuovere le potenzialità e le risorse insite in ogni essere umano. Ognuno può identificarsi nella storia e nei personaggi del mito, e cogliere un messaggio utile per sé e per affrontare il presente.
Il percorso prevede 4 incontri, il MERCOLEDI ore 20.00 - 22.00
Le storie ed i racconti mitici rappresentano, da sempre, l'umanità in tutta la sua variegata natura: siano essi uomini, dei, eroi o creature straordinarie. Emozioni, esperienze e avventure dei protagonisti diventano il cuore di intrecci e di vicende personali, mettendo in scena tutto ciò che accade nella vita.
Chi di noi non conosce il mito di Narciso? Narciso ha amato la sua immagine più di ogni altra cosa tanto da escludere tutto il resto e morire per questo. Questo personaggio incarna l'ossessione della bellezza e l'esasperazione dell'amore per sé stessi, che possiamo ritrovare nella nostra quotidianità. Da qui possiamo partire per recuperare il senso della bellezza, del confronto, dell'autenticita', di un sano amore per sé stessi come risorse per migliorare la nostra vita e il nostro senso di benessere.(Barbara Tredici)
Prossimo appuntamento: mercoledi 18 marzo ore 20
Calendario: 4 febbraio, 18 marzo, 8 aprile, 20 maggio
CON CHI:
Vanessa PALOMBI - Psicologa e counselor
Tel. 346.43.33.133 - mail: vanessapalombi@hotmail.it
Barbara TREDICI - Counselor Professionale
tel:3289485210 - e-mail: barbaratredici@libero.it
PRESSO STUDIO ARMONIA, VIA BASILICATA 4A, Aprilia
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Scala Mercalli, un programma scientifico che TUTTI dovremmo vedere, a cominciare da chi amministra questa città
Su Rai Tre, il sabato, in prima serata, va in onda il programma scientifico condotto da Luca Mercalli, che con garbo e competenza tratta le grandi questioni ambientali a largo raggio, indagando sulle cause, e proponendo, attraverso interviste in studio di scienziati del CNR, soluzioni possibili oggetto di studio ininterrotto, che comunque mettono in primo piano la necessità immediata e urgente di porre fine al disastro ambientale operato dall'uomo, in nome di questa tanto acclamata "crescita" economica, ma con andamento proporzionalmente inverso, della decrescita umana e ambientale.
Ora: perché questo appunto su un blog come Aprilia Cultura? Semplice: il degrado inarrestabile della nostra città è lo specchio di quel che accade a livello mondiale. "Crescita" in termini di cemento, centrali biomassa e centrali biogas, e "decrescita" in termini di difesa dell'ambiente, della salute, dello sviluppo umano e sociale. Tutto questo, naturalmente, ha una valenza culturale, se per cultura intendiamo, appunto, sviluppo umano e sociale che si fonda sulla conoscenza e risoluzione dei problemi. Un invito subliminale? Non tanto, l'invito è chiaro e limpido: Non lasciamo solo all'assessorato all'ambiente la questione, perchè ecosostenibilita, vivibilità, arresto del degrado riguarda TUTTI, a cominciare dal Primo Cittadino, ed è il punto di partenza da cui originano le altre problematiche ( ormai gravissime) che affliggono il nostro territorio.
Roberta Angeloni
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venerdì 13 marzo 2015
"Chi resiste nella palude", origine tragicomiche della bonifica a Spazio 47.
E alle 20.30 si salta in macchina per volare nella suburbia, la parte meno "nobile" della nostra città, dove si concentrano agglomerati di capannoni industriali, brulicanti di rumori metallici e di gente operosa, che fa venir voglia solo di scappare via. A quell'ora tutto tace, vivaddio, e la nostra presenza in questo posto infernale è giustificata solo da quel fiore nato nel cemento che è il Teatro Spazio 47, Anche stasera valeva la pena lottare contro la stanchezza, l'ora tarda, il reality di grido in prima serata. E' la fame, l'ingordigia di teatro, la crisi d'astinenza che si ripresenta puntuale dopo poche settimane. Una fame irresistibile, impossibile da contrastare, e allora si va a vedere uno spettacolo caldamente raccomandato. Stasera è stata la volta di un monologo, che fa paura solo a pensarci, ma in cuor tuo sai già che non finirai mai di stupirti. E quell'ora e mezza vola via. Un attore, due sedie, una lampadina. Scarna scenografia, riempita da un corpo in azione. Il corpo è quello di Francesco Lande, che ha scritto e interpretato la storia dell'Agro Pontino con una delicatezza, un lirismo, che lascia incantati. Un testo densissimo, ricco di colori, suoni, alti e bassi, in un tragicomico dipanarsi di situazioni raccontate con crudezza, con aderenza a una realtà sfrontata che ribalta in un sol colpo tutti i luoghi comuni e le nostre superficiali nozioni su quello che è stato un evento epocale nel trentennio. Uomini, donne, bambini, nessuno è stato risparmiato nella narrazione, ciascuno è stato disegnato con dovizia di particolari, a tutti è stata data dignità nell'essere protagonisti della fondazione. Lacrime, sudore,fatica, guerre perse contro la malaria, gaiezza, dolore, povertà. A tutto questo noi dobbiamo l'essere qui, oggi.
Grazie a Francesco Lande, che tiene a galla nella nostra memoria la storia di ieri, raccontata oggi con originalità e con una tenerezza inaspettata. E grazie a Spazio 47, per la cura nella scelta.
Roberta Angelonimartedì 3 marzo 2015
“NUOVI ARMONICI” E “GIOVANNI PASCOLI” LE DUE NUOVE REALTA’ CORALI DI VOCI BIANCHE DI APRILIA
Incetta di applausi per i due cori , ormai
diventati Istituzionali, “Giovanni Pascoli” e “Piccoli Armonici”di Aprilia
diretti ambedue dal M° Rita Nuti , domenica 1 marzo al Museo delle Arti e
Tradizioni Popolari di Roma.
Nell’ambito della IV Rassegna “
Compositori contemporanei Cori Voci bianche e giovanili”, ideata da Alessia
Calcagni con il patrocinio dell’ARCL, i piccoli talenti di Aprilia con il loro
Maestro Rita Nuti, accompagnati al pianoforte dal M° Barbara Magnoni, hanno
emozionato l’intera platea, onorando il compositore Andrea Basevi, presente in
sala.
Pur non essendo una rassegna
“competitiva“, il prestigio dell’iniziativa è stato testimoniato oltre che
dalla partecipazione massiva, dall’emozione dello stesso Maestro Andrea Basevi, compositore e
docente al Conservatorio Vivaldi di Alessandria, il cui repertorio è stato
egregiamente eseguito.. I nostri cori concittadini si sono esibiti con due
brani, uno accompagnato da gesti suono, La storia, e l’altro melodico e
suggestivo, Batticuore. Al termine un unico coro di circa cento elementi , formato da tutti i cori partecipanti, ha
intonato l’emozionante brano The rigts,
dedicato ai diritti umani.
La finalità della rassegna è stata quella di
offrire una panoramica sulle migliori esperienze educative ed artistiche
nazionali nell’ambito del canto corale dei ragazzi, un obiettivo che coniuga
due aspetti fondamentali quali la “bellezza del cantare in coro” ed il percorso
educativo che interviene nelle giovani
generazioni per un uso
consapevole e musicale delle proprie voci.
“Il rapporto
Musica-Bambini è un rapporto complesso, in cui s’intrecciano elementi di varia
natura, ci dichiara Andrea Basevi, all’inizio dell’esibizione, si potrebbe
anche dire che esiste la musica dei bambini, la musica per i bambini, la musica
con i bambini, ma da qualsiasi parte lo si guardi, tale rapporto interpella
comunque soprattutto gli educatori, genitori e insegnanti in primis, ma anche i
musicisti”.
Andrea Basevi, compositore e direttore di coro, da
anni si dedica alla composizione di musiche che hanno come protagonisti i
bambini e i ragazzi
“Prima
di tutto è importante partire da loro, continua il Maestro, dai bambini.
Comporre per l'infanzia deve diventare un cammino educativo anche per il
compositore: non ci deve essere differenza tra la musica dedicata ai bambini e
quella per adulti se non la direzione che la musica prende. Qualsiasi musica
può essere compresa da un bambino se le sue orecchie, e quindi la sua mente, si
indirizzano verso l’emozione contenuta nel brano musicale che attiva il suo
cuore. Una buona educazione alla musica cercherà quindi di far comunicare tra
loro orecchio-mente-cuore: orecchio per ascoltare (e non solo udire), mente per
comprendere (e non solo capire), cuore per accettare il tutto (e non solo
amare). Insieme mai separati, questi tre elementi sono nei bambini attivi, sta
all’educatore il compito di guidarli verso il bello. La fantasia quindi è
l’elemento più importante in una composizione per bambini.
Sappiamo
che l'educazione alla musica è di primaria importanza nel processo di
formazione
del bambino, non solo vengono sviluppate le capacità propriamente musicali, ma
anche tutte le altre facoltà mentali a partire dall'intelligenza,
concentrazione e ascolto.
Il
cantare in coro è un’esperienza educativa che fa emergere nel bambino le molte
potenzialità
sia artistiche che umane attraverso la concentrazione, l’espressività e la
sensibilità,
ma tutto questo si rende possibile, conclude Andrea Basevi, se i direttori di
coro lavorano con questa convinzione e passionalità, ed il Maestro Rita Nuti,
ha dimostrato con questi ragazzi di Aprilia, di essere veramente sulla buona
strada”.
Presenti
in sala, nomi di fama nazionale come il M° Bruna Liguori Valenti e diversi direttori di coro; orgoglio per tutti i
bambini e ragazzi dei due cori “Nuovi Armonici” e “G. Pascoli e per la città di Aprilia che ha portato il
proprio nome in un contesto culturale e musicale di così alto livello.
Comunicato stampa Cori di voci bianche Nuovi Armonici-
Giovanni Pascoli
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