venerdì 2 dicembre 2016

Cambio di rotta

Un tempo su questo blog si dava ampio spazio agli eventi musicali, teatrali, letterari. Spacciandoli per Cultura. Oggi tutto questo lo chiamerei mero "Passatempo", un modo come un altro per trascorrere ore più o meno gradevoli, solletico per il cuore. Non me ne vogliano gli attori di questi eventi, ma da qui a parlare di cultura, perdonatemi, ce ne passa. Se davvero vogliamo cambiarlo, questo mondo, dobbiamo fare breccia nel cuore delle coscienze, con una testa d'ariete, non con un concertino o con un libriccino. E' un'impresa forte, richiede spalle grandi, voglia di mettersi in gioco, e tanto coraggio. Non se ne vede in giro. Si osserva tanta gente che perde tempo sui social network a lanciare invettive contro il prossimo, ma nessuna iniziativa di forte impatto sociale. La cultura ha il colore rosso della passione. La cultura lascia il segno di ferite profonde, lascia senza fiato e senza voce. La cultura arriva ovunque, nei quartieri alti come nei bassifondi. Ha una voce talmente forte che è impossibile non sentirla. Dunque, non può esistere in un angusto Teatro, in un Aula Magna di una scuola, in un Auditorium. Quella è roba da ricchi. Roba che non ci appartiene.

mercoledì 7 settembre 2016

linciaggi mediatici

Obiettivo numero uno: social network. In questo momento facebook fornisce il polso della manipolazione mediatica, a favore di un numero sempre crescente di chi vorrebbe la sindachessa alla gogna. Le coscienze addormentate dei fruitori di fb, ormai del tutto incapaci di intendere e di volere, non hanno capito il meccanismo perverso di chi sta preparando il terreno per il dissenso popolare. E' chiaro come il sole, ma il popolino addormentato e drogato dal bombardamento mediatico, è quasi del tutto cotto a puntino. Lo spirito critico scomparirà definitivamente. Sempre che sia esistito.

lunedì 29 agosto 2016

Facebook disastro

A ogni catastrofe, a ogni evento luttuoso, a ogni accadimento , non sono i commenti dei male informati che producono costernazione, ma i commenti, comunque, che sono sempre inutili, perchè sono un pretesto per parlare delle proprie ideologie come fossero verità assoluta. Il silenzio si rende necessario in questi casi. come metro di civiltà. E quel che ancor di più sconcerta, è che l'inconsistenza dei post è direttamente proporzionale al grado d'istruzione.

martedì 9 agosto 2016

Finalmente un'iniziativa coraggiosa: No fuochi per San Michele

Si parla di coraggio quando si cerca di cambiare, a  rischio di grande impopolarità. I maggiorenti, le istituzioni, hanno da sempre cavalcato l'onda della popolarità, del consenso facile, del "piace al popolo,  e del "le tradizioni non si toccano". Se così fosse stato sin dalla notte dei tempi, oggi non avremmo scampo: tradizione era gettare i bambini gracili dalla rupe perchè inadatti all'arte della guerra. Tradizione era bruciare le donne in piazza tacciate di stregoneria, Tradizione era la circoncisione...Certo, il parallelismo è ardito, ma necessario per dimostrare la debolezza dei luoghi comuni (le tradizioni non si toccano), su cui si reggono i governi delle città. se poi sono città che gelosamente conservano mentalità retrive e cieche al cambiamento, ecco che Aprilia rientra con tutti gli onori nella categoria. Tutta questa lunga premessa per mettere in evidenza un'iniziativa nata sui social, destinata all'insuccesso, proprio perché intelligente e molto proiettata in avanti, e molto, molto coraggiosa. Gens Apriliana, un gruppo molto seguito che conta più di 3500 iscritti, propone l'abolizione dei fuochi in occasione della Festa Patronale di San Michele, e dirottamento di quella somma di denaro verso associazioni benefiche che si occupano di famiglie in gravi difficoltà. Il polverone e le polemiche che susciterà una tale iniziativa saranno enormi: la semplicità e l'ovvietà non appartengono a una cittadina che faticherà molto a uscire dal  provincialismo.
Roberta Angeloni

lunedì 18 luglio 2016

Ardea jazz: il trionfo della qualità

Senza istituzioni che abbiano fattivamente ed economicamente contribuito ( non c'è trippa per gatti), senza risorse cospicue, senza incentivi che alleviassero l'enorme fatica per mettere su una manifestazione che farà parlare di sé a lungo, l'Associazione Filarmonica Città di Ardea, grazie alla passione per la musica e per la gente, è riuscita miracolosamente a dar vita a una kermesse di tre giornate, nelle quali la protagonista assoluta è stata la musica jazz, un genere che erroneamente viene definito " per pochi", quando invece, grazie a un'intelligente e programmata selezione, il cielo e l'aria della città antica, si sono riempiti di note che  sono realmente arrivate al cuore di tutti. Gruppi di straordinari professionisti si sono alternati sul grande e piccolo palco, e le varie declinazioni del jazz, dagli standard degli anni quaranta al cool più futurista, hanno colpito e affondato il numerosissimo pubblico venuto da ogni parte per ascoltare, per conoscere, per commentare. A fare da cornice, le antichissime mura di pietra tufacea e lo spirito del buon Enea che ha sbaragliato Turno e ne sposò la promessa Lavinia, dando vita alla Gens Giulia. Che dire? Un augurio che questa rassegna veda di nuovo la luce il prossimo anno. Nulla da eccepire, era tutto perfetto, grazie al Direttore Artistico Raffaele Gaizo, al Presidente Patrizia Andreoli, e alla solerzia di tutti i musicisti della Filarmonica.
Roberta Angeloni

sabato 16 luglio 2016

Nessuno cambia

Mi fregio della libertà assoluta di espressione su questo blog, che un tempo esaltava le attività con un minimo di presunzione "culturale". Oggi la parola "cultura" è assai fraintesa.  Le viene attribuita una miriade di interpretazioni che per amore di brevità e per noia non intendo elencare.
Mi riservo di esprimere a tal riguardo un' opinione, nel prossimo futuro. Quel che mi preme sollecitare, è una sorta di induzione al risveglio di coscienze addormentate, per niente pronte alla lotta vera, quella che un tempo vedeva la gente di ogni colore scendere in strada, sporcarsi le mani e la faccia per un obiettivo concreto, salvifico. Oggi  nella sua solitudine la gente chatta, scrive sui social, esprime opinioni, insulta chi ha pensieri anche leggermente discordanti, manda volentieri "al diavolo" il prossimo, senza fare nomi ( il chattatore è anche codardo) E commenta.
 Commenta gli attacchi terroristici, la morte del personaggio illustre, la mala sanità, la raccolta differenziata. Oggi lo zelo di queste persone è encomiabile; quello di schiacciare le dita sulla tastiera. Lontana l'dea di alzare il nobile fondoschiena  per andare a bere un buon bicchiere di acqua purificatrice, perchè distratti e compresi ad aspettare le decine di "mi piace", fuoco alimentatore del loro senso di onnipotenza. Ecco, questa è l'espressione bieca di una categoria ben nutrita di soggetti fermi. L'immobilismo va d'accordo con l'attitudine alla polemica, sempre e comunque.E il fare è giustificato solo se  si è su un palco con i riflettori accesi su di sé. Si spenga fb, per una buona volta. E ci si armi di coscienza sociale.
r. angeloni

venerdì 1 luglio 2016

Talenti apriliani (GIORDANA ANGI) ma noi lo sapevamo già :-)

Ne parlammo qualche anno fa, proprio su questo blog. Giordana Angi, nel suo esordio a Sanremo, senza sovrastrutture, fronzoli, raccomandazioni e case discografiche alle spalle, è approdata gettando nello sconcerto molte persone, e dividendo gli animi. A noi  piacque assai. Originalità, bella voce, e cose nuove da dire sotto tanti punti di vista. Adesso Tiziano Ferro la tiene sotto le sue ali, e vediamo quel che succederà.

giovedì 5 maggio 2016

Limiti si...limiti no...la guerra infinita

Dopo la bagarre dei " si trivellari" e "no trivellari", che ha inondato i social con teorie più sconclusionate e inaffidabili, ecco  un'altro punto di discussione all'ordine del giorno, cibo succulento per i frequentatori di social.
Limiti di velocità sulla Pontina, abbassati drasticamente ai 50 Km/h solo TEMPORANEAMENTE (ribatte l'Astral). Quindi: di che vi lagnate? Solo il tempo giusto perché la strada statale più pericolosa d'Italia si rifaccia il trucco, e poi, di nuovo, ricominciate a fare le vostre gare di velocità, con i vostri suv fiammanti, magari mentre chattate su fb, o vi fate un selfie durante un sorpasso. 
Gli strizzacervelli ( gli psicoanalisti) in questo periodo buio di ristrettezze in tema di velocità ridotta, non sapranno a chi dare i resti. le loro agende diventeranno fitte di appuntamenti, grazie alle sindromi depressive aumentate esponenzialmente, perché chi viaggia a folle velocità ora dovrà per forza di cose trattenersi (una sorta di grave crisi di astinenza, come un tossicodipendente), e conterà i giorni che lo separano dal ritorno alla normalità. 
Uomini giusti ( e donne) che seguite questo blog, e condividete questi pensieri che avrebbero l'unica ambizione di essere figli del buon senso, un solo cruccio: i figli di Idia, per un pessimo scherzo del destino, sono prolifici e, non piangete, molto longevi.
R.Angeloni

mercoledì 4 maggio 2016

Per un'azione intelligente che qualcuno aspetta da anni...si scatena il finimondo.

Se ne sta facendo un gran parlare. L'Astral, società privata che gestisce la manutenzione della strada statale 148 Pontina, per motivi legati a chissà quale rendiconto personale, anche se facilmente intuibili, ha imposto un drastico calo dei limiti di velocità rispetto a quelli attualmente in vigore, ovvero i 90 Km orari. Nel tratto che va dal chilometro 10,650 al chilometro 11,300 (nei pressi del Grande Raccordo Anulare), non si dovranno superare i 50 km/h. Il limite poi passa a 60km/h fino al chilometro 69,700 (da Roma fino a Borgo Piave). Sullo stesso tratto l’Astral impone ai veicoli di massa superiore a 3 tonnellate e mezzo il divieto di sorpasso. L’ordinanza entra in vigore dalla mezzanotte del 6 maggio. 
Al di là delle motivazioni, che non sono certo legate a un intervento permanente di sicurezza e di tutela della vita umana, a me pare che finalmente, almeno per qualche tempo, si comincerà a viaggiare "con lentezza"; quella lentezza auspicata da chi da tempo immemorabile sta combattendo una battaglia impari contro l'alta velocità. Di commenti personali, ne ho sentiti, e mi fanno francamente rabbrividire.Inoltre questo provvedimento ha gettato nello sconcerto e in uno stato di incipiente depressione moltissime persone: i primi ad aver prenotato una visita dallo psicanalista sono i proprietari di suv e macchine che volentieri viaggiano su questa arteria a 130 km orari; seguono motociclisti, tir, autoarticolati e via dicendo. Ne avessi sentito uno, dico uno, a confortarmi e a sostenermi in questo stato di grazia in cui mi sto gongolando appena appresa la notizia.
Roberta Angeloni

domenica 24 aprile 2016

Ambientalisti. Dove ad Aprilia?

Dalle origini questo blog ha mostrato un interesse molto spiccato per quelle che possiamo definire le urgenze in tema di ambiente, a cominciare da questa città che non rappresenta certo un esempio di comune virtuoso in tema di energie rinnovabili e di sensibilizzazione da parte delle istituzioni. Del resto la raccolta differenziata è cominciata molto tardi, e la raccolta dei rifiuti porta a porta non è ancora una realtà che copre completamente il nostro territorio. Il comportamento del cittadino medio fa molto discutere. Chi grida "No trivelle", purtroppo si lascia trascinare dall'onda emotiva esplosa sui social, ma normalmente non si distingue per comportamenti che lasciano pensare a un vero convincimento su quello che potremmo fare nella nostra piccola realtà casalinga. Chi di costoro rinuncia all'automobile a favore del mezzo pubblico, ove possibile? Chi è attento ai consumi energetici in casa, riducendo e aumentando drasticamente il termostato dei condizionatori, sia in estate che in inverno? Chi, in vacanza, preferisce la barca a remi in luogo di gommoni a motore? Chi è veramente attento ai consumi, in ogni forma, anche quando va al supermercato, e sceglie prodotti senza imballaggio? Pochi, molto pochi. E i comportamenti poco virtuosi sono inversamente proporzionali alla quantità di energia profusa a gridare " basta trivelle, basta petrolio". E' l'Italia di chi vuole, ancora una volta apparire: molte parole, pochi fatti. A ragion veduta, vi dico: alle conferenze sull'ambiente, con professori ed eminenze grigie,in città, eravamo sempre in quattro. 
roberta angeloni

giovedì 21 aprile 2016

Astronomia, non bubbole.

Lezioni di astronomia alla scuola Gramsci di Aprilia. L'associazione pontina di astronomia in questi giorni sta insegnando ai ragazzi i rudimenti delle scienze astronomiche.Le lezioni sono interessanti e proficue, e l'operazione ha un'altissima valenza culturale. Fortunati i ragazzi che possono contare su un altro tassello che si va ad aggiungere ad altri nel loro bagaglio di conoscenza.

lunedì 14 marzo 2016

QUESTO ORRIBILE FACEBOOK

Abbiamo già parlato a lungo di facebook su questo blog, e non smetteremo di farlo fino a che non si raggiungerà la consapevolezza dei danni che sta procurando ai rapporti interpersonali. Conosco coppie che si parlano da una stanza all'altra tramite web su facebook. Conosco adulti laureati che sputano sentenze e rabbia nei confronti di altri adulti (bah?), senza un reale confronto face to face. Conosco gente che accende il pc o il cell di prima mattina per vedere quanti "like" ha guadagnato l'ultima sentenza postata la sera prima. Vi prego, il livello di idiozie scritte e lette è diventato intollerabile. Torniamo a una sana realtà fatta di rapporti veri, genuini, di sane inibizioni che aiutano alla riflessione prima di parlare e di sputare veleno nei confronti dell'altro. Anche questo è degrado, anche qui assistiamo alla necrosi della cultura. Leggiamo più libri,andiamo a teatro,a un concerto, e teniamo spento facebook. Più che un consiglio è una supplica.
 Roberta Angeloni