mercoledì 4 maggio 2016

Per un'azione intelligente che qualcuno aspetta da anni...si scatena il finimondo.

Se ne sta facendo un gran parlare. L'Astral, società privata che gestisce la manutenzione della strada statale 148 Pontina, per motivi legati a chissà quale rendiconto personale, anche se facilmente intuibili, ha imposto un drastico calo dei limiti di velocità rispetto a quelli attualmente in vigore, ovvero i 90 Km orari. Nel tratto che va dal chilometro 10,650 al chilometro 11,300 (nei pressi del Grande Raccordo Anulare), non si dovranno superare i 50 km/h. Il limite poi passa a 60km/h fino al chilometro 69,700 (da Roma fino a Borgo Piave). Sullo stesso tratto l’Astral impone ai veicoli di massa superiore a 3 tonnellate e mezzo il divieto di sorpasso. L’ordinanza entra in vigore dalla mezzanotte del 6 maggio. 
Al di là delle motivazioni, che non sono certo legate a un intervento permanente di sicurezza e di tutela della vita umana, a me pare che finalmente, almeno per qualche tempo, si comincerà a viaggiare "con lentezza"; quella lentezza auspicata da chi da tempo immemorabile sta combattendo una battaglia impari contro l'alta velocità. Di commenti personali, ne ho sentiti, e mi fanno francamente rabbrividire.Inoltre questo provvedimento ha gettato nello sconcerto e in uno stato di incipiente depressione moltissime persone: i primi ad aver prenotato una visita dallo psicanalista sono i proprietari di suv e macchine che volentieri viaggiano su questa arteria a 130 km orari; seguono motociclisti, tir, autoarticolati e via dicendo. Ne avessi sentito uno, dico uno, a confortarmi e a sostenermi in questo stato di grazia in cui mi sto gongolando appena appresa la notizia.
Roberta Angeloni

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